Trombosi della vena renale (coagulo di sangue nella vena renale)


Cos'è la trombosi della vena renale?

La trombosi venosa renale è un coagulo di sangue che si forma all'interno del vaso sanguigno che svuota il sangue dal rene. A differenza del blocco dell'arteria che porta al rene sangue ricco di ossigeno, è improbabile che una trombosi venosa renale causi danni permanenti al rene o alla morte di qualsiasi porzione del tessuto. Tuttavia, compromette la funzionalità renale che ha una serie di conseguenze. Il pericolo maggiore è quando il coagulo si stacca dalla vena renale e raggiunge il polmone dove provoca un'ostruzione dei vasi sanguigni (embolia polmonare). La trombosi venosa renale di solito non presenta sintomi specifici e può essere riscontrata incidentalmente o deve essere studiata come una possibilità con determinate condizioni che notoriamente la causano.

Incidenza di trombosi venosa renale

Una trombosi venosa renale è più probabile che si verifichino nel contesto della sindrome nefrosica negli adulti e nella disidratazione nei bambini. Si stima che abbia un'incidenza tra il 5% e il 60% dei pazienti con sindrome nefrosica. Gli uomini hanno il doppio delle probabilità di soffrire di trombosi della vena renale rispetto alle donne. Poiché le condizioni che portano alla sindrome nefrosica sono più comuni in età avanzata, è più probabile che si verifichi una trombosi venosa renale nel gruppo di età compresa tra 40 e 60 anni.

Trombosi venosa della trombosi patofisiologia

Il flusso sanguigno da e verso il rene avviene rispettivamente attraverso l'arteria renale e la vena renale. L'arteria porta sangue ricco di ossigeno al rene. Questo sangue non solo nutre il tessuto renale ma è anche filtrato in modo che i rifiuti possano essere rimossi dal flusso sanguigno. Il sangue alla fine drena nella vena renale e viene inviato al lato destro del cuore.

Trombosi della vena renale (coagulo di sangue nella vena renale)

Immagine del rene da Wikimedia Commons.

Coagulazione del sangue

Il sangue ha la capacità di coagulare. Questo meccanismo assicura che qualsiasi rottura in un vaso sanguigno possa essere rapidamente sigillata per prevenire una significativa e grave perdita di sangue che può essere fatale. Un coagulo di sangue può formarsi in qualsiasi vena o arteria. Quando si forma in un sito nel vaso sanguigno, allora è noto come trombo e il processo è noto come trombosi. Se si stacca da un sito e viaggia attraverso il flusso sanguigno, allora il coagulo è noto come un embolo. Può quindi essere alloggiato in un altro vaso sanguigno e questo processo è noto come embolia. La coagulazione del sangue si verifica a causa di tre fattori noti come la triade di Virchow:

  • Danni al rivestimento interno del vaso sanguigno (endotelio)
  • Violazioni del flusso sanguigno
  • Inclinazione per la coagulazione del sangue (ipercoagulabilità)

Tutti questi fattori possono contribuire alla formazione di un coagulo di sangue (trombosi) nella vena renale. Il trauma può danneggiare il vaso sanguigno e varie malattie. Perturbazioni è il flusso di sangue può sorgere con un tumore nella vena. Condizioni diverse come la disidratazione e la sindrome nefrosica possono alterare la coagulabilità del sangue, il che significa che le probabilità di formazione di coaguli sono maggiori.

Effetti di un coagulo della vena renale

Un coagulo di sangue nella vena renale danneggia l'uscita del sangue dal rene. Questo è sangue a basso contenuto di ossigeno e ha bisogno di drenare nella vena cava inferiore. Da qui viene trasportato sul lato destro del cuore, inviato ai polmoni per ri-ossigenazione e fatto circolare di nuovo. Il sangue può tornare nel rene poiché il suo drenaggio è parzialmente o completamente ostruito. Ciò causa la stasi del sangue e aumenta la possibilità di formazione di ulteriori coaguli. In definitiva può avere un impatto sulla funzione renale e portare all'insufficienza renale.

Trombosi della vena renale (coagulo di sangue nella vena renale)

Cause di trombosi venosa renale

Malattie renali

La maggior parte dei casi di trombosi venosa renale si verifica negli adulti e la principale causa è la malattia renale. La sindrome nefrotica associata a queste malattie che possono causare la formazione di coaguli comprende:

  • glomerulonefrite membranoproliferativa
  • malattia minima di cambiamento
  • glomerulonefrite rapidamente progressiva
  • sclerosi focale
  • lupus nefrite

Trauma

Lesioni all'addome o alla schiena possono anche contribuire alla trombosi della vena renale. Ciò include l'impatto con forza smussata (come un colpo o un colpo) e ferite penetranti acuminate.

medicazione

L'uso di contraccettivi orali e steroidi può anche causare la formazione di un coagulo di sangue nella vena renale.

Compressione

Un aneurisma dell'aorta addominale (AAA) può comprimere la vena e influenzare il flusso di sangue contribuendo così alla trombosi della vena renale. Anche i linfonodi ingranditi e il tessuto cicatriziale attorno alla vena renale possono causare compressione.

coagulabilità

Disturbi della coagulazione come la carenza di antitrombina III possono avere un impatto sulla coagulabilità del sangue, quindi predisponendo alla formazione di coaguli. La coagulabilità è anche influenzata dalla gravidanza e da altri alti livelli di estrogeni solitamente causati da contraccettivi orali.

Malattia della vena

Nel cancro renale, le cellule tumorali possono diffondersi nella vena innescando così la formazione di un coagulo di sangue nella vena renale. Questo è noto come trombo tumorale.

Altre cause

  • Disidratazione (causa principale nei bambini)
  • Trapianto di rene
  • Sindrome di Behçet

Sintomi della trombosi venosa renale

I sintomi di una trombosi venosa renale non sono generalmente evidenti. Tuttavia, è più probabile che i sintomi della condizione o delle complicanze causali siano evidenti.

acuto

Dolore al fianco ed ematuria (sangue nelle urine) sono i principali sintomi che compaiono quando si verifica un improvviso e grave blocco della vena renale.

Cancro

Sangue nelle urine (ematuria) e perdita di peso non intenzionale nel tempo.

Sindrome nevrotica

  • Gonfiore degli arti inferiori e intorno agli occhi
  • Urina schiumosa
  • Proteinuria (proteina nelle urine)

Embolia polmonare

Se il coagulo di sangue si distacca, viaggia attraverso il flusso sanguigno (embolia) per alloggiare nei vasi polmonari, quindi può essere pericoloso per la vita in un breve periodo di tempo. Questo è noto come embolia polmonare. I sintomi includono:

  • Respirazione difficoltosa
  • tosse
  • Dolore al petto

Diagnosi di trombosi venosa renale

La trombosi venosa renale viene diagnosticata mediante studi di imaging. Ciò consente al medico di visualizzare il coagulo o l'interruzione del flusso sanguigno. I sintomi da soli non sono sufficienti per diagnosticare la condizione ma possono sollevare il sospetto di trombosi venosa renale. Gli esami del sangue sono utili per monitorare condizioni causali come la sindrome nefrosica o i disturbi della coagulazione. Studi di imaging quali pielogramma endovenoso (IVP) e radiografia normale possono notare cambiamenti strutturali come conseguenza della trombosi venosa renale. Tuttavia, altri studi di imaging sono necessari per una diagnosi conclusiva.

Cavografia vena inferiore

Uno speciale colorante a contrasto viene rilasciato nelle vene e il sangue può essere visualizzato su una radiografia, indicando quindi qualsiasi restringimento.

Arteriografia renale

Un colorante di contrasto che è visibile sulla radiografia viene iniettato nell'arteria renale che è utile in alcune cause di trombosi della vena renale in cui è coinvolta anche l'arteria renale.

Ecografia renale

Onde sonore ad alta frequenza (onde ultrasoniche) vengono utilizzate per visualizzare il rene e le vene e valutare il flusso sanguigno. Tuttavia, di solito non è sufficiente per una diagnosi definitiva.

TAC e risonanza magnetica

Una scansione TC prende i raggi X da diverse angolazioni per creare immagini trasversali del corpo. I raggi X attraversano la maggior parte dei tessuti eccetto le ossa e quindi può essere necessario un colorante a contrasto per evidenziare la vena renale. Una risonanza magnetica utilizza onde radio e campi magnetici per formare immagini di organi e diverse parti del corpo. Entrambe le indagini possono essere utili per diagnosticare la trombosi venosa renale.

Complicazioni tromboiche della vena renale

A seconda delle dimensioni del coagulo e del grado di ostruzione, nonché della malattia renale preesistente, una trombosi venosa renale può portare a insufficienza renale. Se il coagulo si allontana dalla vena renale, passerà nella vena cava inferiore, attraverso il lato destro del cuore e ostruirà i vasi sanguigni polmonari (polmoni). Questo può influenzare il flusso di sangue verso i polmoni in cui il biossido di carbonio viene rilasciato e l'ossigeno ricevuto. Questo è noto come embolia polmonare ed è potenzialmente fatale.

Trattamento di trombosi venosa renale

Il trattamento dovrebbe essere mirato alla causa sottostante e il coagulo potrebbe infine dissolversi da solo. Tuttavia, potrebbero essere necessarie varie misure per evitare la rottura del coagulo o la formazione di nuovi coaguli.

  • La sindrome nefrotica deve essere trattata di conseguenza a seconda della causa. Questo può includere farmaci come corticosteroidi e immunosoppressori. Altri farmaci, come gli ACE-inibitori, per trattare i sintomi della sindrome nefrosica riducono anche l'aumentata coagulabilità del sangue.
  • Il cancro ha spesso bisogno di essere trattato chirurgicamente dove la parte interessata del rene e della vena deve essere rimossa. In caso contrario, il cancro potrebbe diffondersi in altre parti del corpo (metastasi).
  • Gli agenti anti-coagulazione sono usati per prevenire la formazione di nuovi coaguli. Il warfarin è uno di questi farmaci e ha lo scopo di evitare che un coagulo di sangue si depositi nei polmoni - embolia polmonare - che può essere fatale.
  • La dialisi è una misura temporanea per aiutare a filtrare i rifiuti dal sangue in caso di insufficienza renale acuta. Può essere fermato una volta ripristinata la normale funzione renale.

La chirurgia di solito non viene eseguita a meno che la trombosi della vena renale sia dovuta al cancro o entrambe le vene renali abbiano coaguli al suo interno. A volte un filtro viene posto nella vena cava inferiore per intrappolare eventuali coaguli di sangue che si staccano dalla vena renale impedendole così di depositarsi nei polmoni. Tuttavia, gli anticoagulanti sono solitamente sufficienti per questo scopo.

Trombosi della vena renale (coagulo di sangue nella vena renale)

FAQ - 💬

❓ Quali sono i sintomi di coaguli nel sangue?

👉 I campanelli d'allarme possono essere aumento di volume, sensazione di calore, intorpidimento e arrossamento della zona o dell'arto interessato. La presenza di questi sintomi non dovrebbe essere presa alla leggera, e qualora si verificassero è opportuno consultare uno specialista.

❓ A cosa può portare una trombosi?

👉 I trombi possono anche frammentarsi e raggiungere, sotto forma di emboli, diversi distretti dell'organismo causando così patologie come l'infarto del miocardio, lo stroke (infarto cerebrale) o l'embolia polmonare. La trombosi è poco nota, seppur potenzialmente letale.

❓ Quando preoccuparsi per una trombosi?

👉 È importante andare tempestivamente in pronto soccorso qualora si presentino anche dolore al petto, mancanza di respiro, tachicardia, tosse con tracce di sangue: è possibile infatti vi sia un'embolia polmonare.

❓ Qual è la complicanza più temibile della trombosi venosa degli arti inferiori?

👉 La trombosi venosa profonda (TVP) degli arti inferiori è la più frequen- te espressione di trombosi venosa e l'embolia polmonare (EP) ne è la conseguenza più temibile, spesso mortale.

❓ Quanto tempo ci vuole per guarire da una trombosi?

👉 I soggetti in cui la trombosi venosa profonda origina da una causa specifica temporanea (come intervento chirurgico o sospensione di un farmaco) proseguono generalmente la terapia anticoagulante per 3-6 mesi. In assenza di causa specifica, il trattamento con warfarin prosegue per almeno 6 mesi.

❓ Cosa si rischia con la trombosi?

👉 Cos'è la trombosi Se un coagulo in movimento rimane bloccato in un'area critica (cuore, cervello, polmoni) può causare condizioni mortali come infarto, ictus ed embolia polmonare.

❓ Come si scioglie un coagulo di sangue?

👉 Anticoagulanti e trombolitici Farmaci anticoagulanti (es: eparina a basso peso molecolare e warfarin): hanno il potere di rallentare/interrompere il processo di coagulazione sanguigna; Farmaci trombolitici (es: streptochinasi, alteplasi e reteplasi): possiedono la proprietà di sciogliere i coaguli di sangue.

❓ Che differenza c'è tra coagulo e trombo?

👉 Il trombo è una formazione solida costituita da componenti del sangue quali piastrine, globuli rossi, globuli bianchi e fibrina che, al contrario del coagulo, si forma all'interno dei vasi sanguigni o nelle cavità cardiache con aree di attacco più o meno estese alle pareti.

❓ Cosa provoca un coagulo di sangue?

👉 Le principali cause delle coagulopatie acquisite sono la carenza di vitamina K, il diabete, la coagulazione intravascolare disseminata (abnorme attivazione del processo emocoagulatorio) e il sovradosaggio di anticoagulanti orali, ad esempio warfarin o eparina.

❓ Che differenza c'è tra trombo e coagulo?

👉 Il trombo è una formazione solida costituita da componenti del sangue quali piastrine, globuli rossi, globuli bianchi e fibrina che, al contrario del coagulo, si forma all'interno dei vasi sanguigni o nelle cavità cardiache con aree di attacco più o meno estese alle pareti.


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